Il nuovo menu di Nobuya Niimori a Milano
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Il nuovo menu di Nobuya Niimori a Milano Il ristorante Nobuya a Milano, noto per il suo autentico tocco giapponese, presenta con entusiasmo il nuovo menù che unisce uramaki, chirashi, piatti della tradizione giapponese e inedite proposte dello Chef Nobuya Niimori. Questo locale, che è rapidamente diventato un punto di riferimento nel panorama della ristorazione milanese, è un perfetto esempio di cucina giapponese autentica in Italia. Nobuya, il ristorante che porta il nome di Niimori Nobuya: giapponese, con grande passione e una visione fuori dal comune, figlia di una nascita a Tokyo e di un ventennio in Italia. La sua è una storia che lo ha condotto e tuttora lo conduce a un crocevia tra la cultura gastronomica nipponica e quella italiana che aveva affrontato in patria, gestendo un ristorante. Ha lavorato alla Madonnina del Pescatore con Moreno Cedroni e al Don Carlos di Milano, per poi tornare alle origini incontrando il maestro Nobu Matsuhisa. Prima al Nobu Armani ****e poi al rinomato ****Sushi B in Brera, che lo fece conoscere ai milanesi. Ora, dopo qualche anno di consulenze, eccolo nel «suo» locale aperto con l'imprenditore Andrea Lin, da sempre nel settore della ristorazione. Un luogo suggestivo, a pochi metri da Piazzale Cadorna: due le sale, ognuna con circa 20 posti a sedere; tavoli in legno che riprendono il simbolo della canapa stilizzato; elementi di design che ricordano le case del Sol levante come le pareti simili alle tipiche porte scorrevoli e il pavimento tatami. Predominano il legno e il porfido: anche il design vuole rappresentare una fusione tra Italia e Giappone, viaggiando di pari passo con i piatti che sono (quasi) di un equilibrio mirabile. Il Giappone si respira non solo nei piatti e nelle ricette proposte, ma soprattutto nello stile e nel design di questo nuovo spazio. Nobuya vuole essere accogliente ma essenziale, caldo ma senza fronzoli, richiamando dettagli e simbologia del Sol Levante. Parola d’ordine armonia, proprio come nell’arte dello shodo, la calligrafia giapponese a pennello e china di cui Nobuya è maestro. Le tonalità chiare e i materiali naturali dell’arredamento si legano alla visione gastronomica dello chef, pulita, leggera e senza sbavature e manierismi. Dunque un luogo caratterizzato da eleganza, intimità, delicatezza ed essenzialità, specchio della cucina dello chef Niimori Nobuya. Una cucina che si muove su due mondi paralleli, facendoli però incontrare: l’Italia e il Giappone, due paesi cari allo chef Nobuya dove ha trascorso tutta la sua vita. Perciò centralità sulla materia prima, che sarà sempre e...
Alberto Massucco Champagne a Portofino
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] "Due cose non bastano mai: un buon calice di champagne e un buon calice di champagne" - Alberto Massucco Alberto Massucco Champagne è un'azienda, prima ancora che un'etichetta, sunto perfetto di una storia personale fatta di passioni e amicizia. La prima, quella per la Francia della Champagne, porta il fondatore, Alberto, a diventare importatore di Maison indipendenti, frutto del lavoro lungimirante e appassionato di vignaioli Récoltant Manipulant: sono Rochet-Bocart, Jean-Philippe Trousset, Gallois-Bouché e Bonnevie Bocart. A queste, si aggiunge il progetto de le Fa'Bulleuses, sette jeunes filles, che nel 2015 si uniscono per far conoscere i loro champagne, puntando l'attenzione su quello che vuol dire oggi essere donna e produttrice, con lo scopo di raccogliere in una sola etichetta il territorio della Champagne. Ne nasce una produzione limitata di 644 bottiglie e 200 magnum, Isos, che Alberto Massucco Champagne importa in esclusiva. Ma è un incontro, quello con il vigneron Erick De Sousa, uno dei più stimati produttori di champagne, che trasforma la passione di Alberto Massucco in un'etichetta dal gusto italiano e dalla tradizione francese. L'amicizia è alchimia: prima Erick, poi i figli, trasformano le idee e i gusti di Alberto, l'uomo, nei suoi champagne. L'avventura comincia nel 2018. Alberto Massucco Champagne è, ad oggi, la prima e unica azienda italiana proprietaria di vigneti nel territorio e registrata come "produttore” di champagne. Piemontese elegante e fermo, di stampo sabaudo, appassionato di sfide e da sempre innamorato di quella parte della Francia che evoca, già nel suo nome, la bellezza e la sinuosità di un vino che in tutto il mondo parla la sola lingua dell’eccellenza e dell’eleganza, Massucco ha fatto da sempre una scelta di campo netta e precisa nella ricerca e nella selezione quando si parla di bollicine. Prima importatore e poi produttore, nasce imprenditore nel settore della metalmeccanica. E poi il grande sogno di un calice che porta la sua firma. Una vera e propria linea, che racconta uno Champagne che parla italiano, tra AMC 00 e AMC 02, il Millesimato Alberto Massucco Champagne Grand Cru e “Mon idée de Cramant”, fino alla voce fuori dal coro di Mirede. Ed è proprio quest’ultima novità, giunta giusto in tempo per il brindisi e i regali di Natale, il pretesto che ha dato il via a una lunga chiacchierata, dove Alberto Massucco ha svelato in questa videointervista a WineCouture come è nata l’idea di produrre uno Champagne tutto suo, ma anche cosa gli piace bere...
CAFFE SCALA, IL CATERING DEI GRANDI EVENTI
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Caffe Scala è un'istituzione riconosciuta nel mondo della ristorazione e del settore food and beverage, rinomata per la sua meticolosa attenzione ai dettagli e la capacità di trasformare ogni evento in un'esperienza indimenticabile. Con un portfolio di eventi che spazia dai banchetti aziendali alle cene di gala, Caffe Scala utilizza location affascinanti come dimore storiche, loft, castelli e cascine per offrire scenari unici e prestigiosi. Tra queste location di prestigio figurano il Teatro alla Scala, la Triennale di Milano, il Palazzo Reale di Milano e il Palazzo Bovara, luoghi che contribuiscono a elevare l'eleganza e la raffinatezza degli eventi organizzati. Dal banqueting aziendale alla cena di gala più raffinata, dal ricevimento privato alla gestione dei grandi eventi. Caffe Scala cura con passione i dettagli di ogni evento e armonizza con sensibilità e creatività tutti quegli elementi che lo renderanno un piacere per gli occhi e per il palato. Sapori ed estetica sono un equilibrio tra il prodotto e la tecnica degli Chef. La materia prima utilizzata nei servizi di banqueting e catering è scrupolosamente selezionata. Caffe Scala garantisce sempre la qualità delle esecuzioni firmando con il proprio stile l’estetica delle presentazioni. Bob and Claire ha supportato Caffe Scala in diverse occasioni di rilievo, come la Design Week firmata Elle Decor, il pop-up store di MaxMara, l’inaugurazione delle mostre di Fondation Cartier alla Triennale di Milano, e le cene di gala a Palazzo Reale. Questa collaborazione ha permesso a Caffe Scala di documentare e promuovere efficacemente i propri eventi, utilizzando contenuti visivi di alta qualità per raggiungere un pubblico più ampio. Nell'era digitale, la gestione dei social media è cruciale per qualsiasi attività nel settore della ristorazione e del Food & Beverage. Caffe Scala ha riconosciuto l'importanza di avere una presenza online e ha iniziato a investire nella gestione dei propri canali social. Attraverso piattaforme come Instagram e Facebook, Caffe Scala è in grado di interagire direttamente con i clienti, condividere momenti salienti degli eventi e promuovere nuovi progetti. Una strategia di social media ben curata non solo aumenta la visibilità del brand, ma crea anche una comunità di follower fedeli e coinvolti. La creazione di video è un elemento essenziale per la strategia di marketing di Caffe Scala. Immagini e video di alta qualità sono strumenti potenti per raccontare la storia di un evento, catturare l'atmosfera e trasmettere l'emozione del momento. Bob and Claire, con la sua esperienza e competenza nel settore, realizza contenuti visivi...
Graphic design per le conserve dell’Orto di Mimì
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Il graphic design gioca un ruolo cruciale nella presentazione e nella percezione di un prodotto, e nel caso delle conserve Koji dell’Orto di Mimì, questa arte visiva non è solo un elemento decorativo ma un riflesso profondo dei valori, della storia e della filosofia di un'azienda agricola unica nel suo genere. Questa descrizione si propone di esplorare in dettaglio le tematiche coinvolte nella progettazione grafica per le conserve Koji, il contesto culturale e personale che ha portato alla creazione di questo prodotto, e come tutto ciò si intrecci con l’alta qualità delle materie prime e l’amore per la natura e la cultura giapponese dello Chef Antonio d’Angelo. L’Importanza del Graphic Design nel Settore Alimentare Il graphic design per i prodotti alimentari non è solo una questione di estetica. Esso ha un impatto diretto sulla percezione del prodotto da parte dei consumatori e può influenzare notevolmente le decisioni di acquisto. Un design ben concepito comunica immediatamente la qualità e il valore del prodotto, racconta una storia e crea un legame emotivo con il cliente. Per le conserve Koji dell’Orto di Mimì, il graphic design non solo serve a differenziare il prodotto sul mercato, ma anche a trasmettere l’essenza della filosofia aziendale, che è profondamente radicata nell’amore per la natura e nella passione per l’alta cucina. L’Orto di Mimì: Storia e Filosofia Aziendale L’Orto di Mimì è un progetto ambizioso creato dallo Chef Antonio d’Angelo, un nome di spicco nel mondo della ristorazione di alta classe. Antonio d’Angelo è noto per il suo ruolo di corporate executive chef di Armani Restaurants e come chef di Nobu Milano, due tra le realtà gastronomiche più prestigiose a livello globale. La nascita dell’Orto di Mimì rappresenta una sintesi delle sue esperienze culinarie e del suo amore per la natura. Il nome “Mimì” è un omaggio a una figura familiare che rappresenta l'essenza e la tradizione che Antonio d'Angelo desidera preservare e valorizzare attraverso il suo lavoro. La filosofia dell’Orto di Mimì è basata su una forte connessione con la natura e una ricerca incessante della qualità superiore delle materie prime. Ogni prodotto dell’Orto di Mimì, inclusi i Koji, riflette questa dedizione alla sostenibilità e all'eccellenza, mirando a offrire ai clienti un’esperienza gastronomica autentica e distintiva. Koji: Un’Introduzione ai Prodotti Le conserve Koji dell’Orto di Mimì sono un prodotto che combina tradizione e innovazione. Si distinguono per la loro capacità di preservare e amplificare i sapori naturali degli ingredienti, offrendo così un'esperienza...
La nuova stagione di Arborina Relais
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Il 15 marzo ha segnato una data significativa per gli amanti del lusso e del benessere, poiché Arborina Relais, un boutique hotel di charme situato nel cuore delle Langhe, ha riaperto le sue porte al pubblico dopo la pausa invernale. Questo raffinato rifugio offre un'esperienza unica, caratterizzata dalla fusione tra eleganza e autenticità, con un focus particolare sul benessere e sulle bellezze naturali del territorio circostante. La riapertura di Arborina Relais rappresenta un momento di rinnovamento e celebrazione, non solo per il suo design esclusivo e i servizi di alta qualità, ma anche per la sua proposta gastronomica innovativa che arricchisce l’offerta turistica della regione. Un’Oasi di Lusso e Relax Arborina Relais è molto più di un semplice hotel; è un boutique hotel di charme che incarna l'essenza del lusso e del relax in una delle regioni vinicole più prestigiose d’Italia. Situato nelle Langhe, una zona nota per i suoi paesaggi mozzafiato e la sua tradizione enogastronomica, Arborina Relais offre un'esperienza di soggiorno che celebra il connubio tra natura e raffinatezza. Design e Architettura L'architettura di Arborina Relais è un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Il design dell’hotel si integra armoniosamente con il paesaggio circostante, sfruttando materiali locali e tecniche costruttive che rispettano l'ambiente. Le camere e le suite sono arredate con gusto e attenzione ai dettagli, combinando comfort e eleganza. Gli spazi comuni, come il salone e la terrazza panoramica, offrono viste spettacolari sulle colline delle Langhe, creando un’atmosfera di tranquillità e bellezza naturale. Benessere e Relax Uno dei punti di forza di Arborina Relais è la sua proposta di benessere. L'hotel dispone di un centro benessere completo, dotato di una spa che offre una vasta gamma di trattamenti rigeneranti e rilassanti. Tra i servizi disponibili ci sono massaggi terapeutici, trattamenti estetici e un'area dedicata alla sauna e al bagno turco. L’obiettivo è fornire agli ospiti un’esperienza di totale relax, favorendo il recupero fisico e mentale in un ambiente sereno e raffinato. Osteria Arborina: Il Cuore Gastronomico dell’Hotel All'interno di Arborina Relais si trova Osteria Arborina, il ristorante fine dining che rappresenta il cuore gastronomico della struttura. Lo chef Fernando Tommaso Forino è il protagonista della cucina di Osteria Arborina, e la sua proposta gastronomica si distingue per l’attenzione alla qualità delle materie prime e per il rispetto delle tradizioni culinarie locali. Il Ruolo dello Chef Fernando Tommaso Forino Lo chef Fernando Tommaso Forino è un nome di prestigio nella gastronomia italiana, noto per la sua abilità...
CONTENT PRODUCTION PER DRIADE
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Fondato nel 1968, Driade è un nome che evoca immediatamente immagini di design iconico e innovativo, rappresentando un faro luminoso nel mondo dell’arredo e degli oggetti d’autore. Questo marchio italiano ha da sempre incarnato una fusione unica di eleganza e creatività, posizionandosi come un pilastro fondamentale nel panorama del design internazionale. Per comprendere appieno l'importanza di Driade e il suo approccio all’organizzazione degli shooting, alla content production e allo styling, è necessario esplorare la sua storia, il suo impatto nel mondo del design, e le strategie specifiche che rendono la sua arte della tavola tanto distintiva. La Storia e l’Evoluzione di Driade Driade è stata fondata nel 1968 da Enrico, Antonia Astori e Adelaide Acerbi, tre visionari che hanno avuto il coraggio di sfidare le convenzioni del design del loro tempo. Fin dalla sua nascita, l'azienda si è distinta per il suo impegno nell'innovazione e nella qualità, creando pezzi che non solo arredano gli spazi, ma che diventano veri e propri protagonisti di ambienti eleganti e distintivi. Il Fondamento del Design Iconico Driade ha sempre avuto un occhio attento per il design iconico, creando oggetti che si distinguono per la loro estetica unica e la loro funzionalità. L’azienda ha dato vita a collezioni che spaziano dal classico al contemporaneo, sempre con un tocco distintivo che esprime la sua visione unica. Evoluzione e Innovazione Continua Nel corso degli anni, Driade è cresciuta e si è evoluta, rimanendo al passo con i cambiamenti nel mondo del design e dell'arredamento. Questa capacità di adattamento è stata fondamentale per mantenere la rilevanza del marchio e per continuare a offrire prodotti che potessero soddisfare le aspettative di una clientela esigente e globale. L'azienda ha esplorato nuovi materiali, tecniche e forme, collaborando con designer e artisti di fama mondiale per creare collezioni sempre più innovative e all'avanguardia. L’Arte della Tavola: Il Ruolo Cruciale di Driade L’arte della tavola è una delle specializzazioni di Driade, e rappresenta una parte fondamentale della sua offerta. Gli oggetti per la tavola progettati dall’azienda non sono semplici utensili, ma pezzi d'arte che trasformano l'atto del mangiare in un'esperienza estetica e sensoriale unica. Questa attenzione ai dettagli e alla qualità si riflette in ogni aspetto della creazione di contenuti e della presentazione dei prodotti. Organizzazione degli Shooting: Il Processo Creativo La direzione creativa e gli shooting foto e video realizzati dalla Bob and Claire per Driade hanno rappresentato una componente cruciale nella presentazione e promozione degli oggetti d’arredo e dell’arte della...
Press Tour da Artifex
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Il territorio altoatesino, con le sue valli verdeggianti, le montagne imponenti e la ricca tradizione gastronomica, rappresenta una delle gemme più preziose del panorama culinario e culturale italiano. In questo contesto, Artifex ha proposto due giornate speciali dedicate alla scoperta delle bellezze e dei sapori di questa affascinante regione. Durante questo esclusivo evento, la Chef Tina Marcelli e il suo team hanno presentato il nuovo percorso degustazione, denominato “Calore D’Autunno”, che celebra la stagione con piatti ispirati ai prodotti locali e alle tradizioni del territorio. L’esperienza è stata arricchita da visite a produttori locali e degustazioni che hanno permesso di immergersi completamente nella cultura gastronomica dell’Alto Adige. Un Contesto di Eccellenza Gastronomica e Naturale L’Alto Adige, una regione situata nel nord Italia al confine con l’Austria, è conosciuta per la sua straordinaria bellezza naturale e la sua ricca eredità culturale. Questa terra, che unisce influenze alpine e mediterranee, offre un paesaggio variegato che spazia dalle vette delle Dolomiti ai meandri dei fiumi e dei laghi. La cucina altoatesina è un riflesso di questa diversità, caratterizzata da piatti che utilizzano ingredienti locali di alta qualità e che sono preparati secondo ricette tradizionali, ma con un tocco innovativo che ne esalta i sapori. Il Paesaggio e il Clima Il clima dell’Alto Adige è ideale per la produzione di prodotti agricoli di alta qualità. L’estate breve e intensa e l’autunno fresco e soleggiato favoriscono una crescita ottimale delle colture e una maturazione perfetta dei frutti e delle erbe. Le valli e le colline sono ricoperte di vigneti e frutteti, mentre le fattorie locali allevano animali per la produzione di formaggi e salumi. Questa combinazione di fattori naturali contribuisce alla creazione di una cucina ricca e variegata. Tradizioni e Cultura Gastronomica La cucina dell’Alto Adige è una fusione affascinante di tradizioni italiane e tedesche, che si riflette nei piatti e nei prodotti tipici della regione. Le influenze alpine si manifestano in preparazioni rustiche e sostanziose, come i canederli e gli speck, mentre l’eredità mediterranea si esprime attraverso l’uso di erbe fresche e di ingredienti di alta qualità. Le tradizioni culinarie sono celebrate attraverso feste locali, mercati e ristoranti che offrono un’ampia varietà di piatti tipici. Il Percorso Degustazione “Calore D’Autunno” di Artifex La Chef Tina Marcelli, nota per la sua capacità di unire creatività e tradizione, ha concepito un percorso degustazione speciale per celebrare l’autunno e i suoi sapori. Il menu, intitolato “Calore D’Autunno”, riflette la stagione con piatti che esaltano...
Al Cortile Milano: la nuova sala interna
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Il ristorante Al Cortile, ****un punto di riferimento per i gourmand milanesi, immerso in una delle più classiche corti interne della vecchia Milano, a pochi passi dai Navigli. Un locale che si apre, fresco e verde, che ha sempre rappresentato una delle mete gastronomiche più ambite dell'estate a Milano, attraendo clienti con la sua location esclusiva e il suo ambiente raffinato. Ma ora, con l’inizio della stagione fredda, Al Cortile si prepara a inaugurare un altro capitolo della sua storia, arricchendo la sua proposta con una rinnovata location interna e un menu che promette di deliziare i palati con nuove e affascinanti creazioni culinarie. Questo aggiornamento non solo celebra l’ingresso nella stagione fredda, ma segna anche una continuazione della raffinata esperienza gastronomica che ha reso Al Cortile un punto di riferimento nella scena culinaria milanese. L'iniziativa è supportata dalla collaborazione tra la scuola di cucina Food Genius Academy e il catering innovativo FoodFellas, che continuano a elevare l’esperienza gastronomica con creatività e professionalità. Il ristorante Al Cortile è situato in una delle zone più incantevoli e storiche di Milano, lontano dal caos frenetico del centro città, che conferisce un fascino particolare e un senso di autenticità al luogo. La sua posizione in un angolo tranquillo e pittoresco offre un'atmosfera intima e raffinata, tra l'osteria tradizionale e il dining europeo più contemporaneo, perfetta da un aperitivo tra amici a una cena di lavoro. L’edificio che ospita Al Cortile è un esempio di architettura storica milanese, caratterizzato da elementi classici e dettagli che richiamano il passato della città. Le pareti in pietra, i pavimenti in cotto, le travi in legno, le grandi specchiere retrò, le grandi illuminazioni suffuse, la cucina a vista, lo scenografico bar e un arredo industrial che creano un'atmosfera unica. Il ristorante è uno spazio polifunzionale che da 70 coperti può trasformarsi in un open space per feste ed eventi. L’evoluzione della location Con l’arrivo della stagione fredda, Al Cortile ha deciso di rinnovare la propria location interna per offrire ai clienti un'esperienza ancora più speciale. La nuova ambientazione è progettata per riflettere il comfort e l’eleganza della stagione, mantenendo il carattere unico e l’atmosfera accogliente che hanno sempre contraddistinto il ristorante. Il design degli interni è stato attentamente curato per creare uno spazio che combina elementi moderni e tradizionali, con una particolare attenzione ai dettagli che evocano il calore e la bellezza dell’autunno e dell’inverno. I nuovi arredi e decorazioni includono toni caldi e materiali pregiati che contribuiscono a...
INCONTRI: UN WINE PAIRING TEMATICO FIRMATO IL VIZIO
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Il Vizio Milano, uno dei nomi più distintivi nella scena gastronomica milanese, continua a brillare come faro di raffinatezza e innovazione. La sua proposta enogastronomica, che si distingue per l'attenzione al dettaglio e per l'alta qualità, si arricchisce di una serie di appuntamenti che celebrano il connubio perfetto tra cucina e vino. Questa serie di eventi rappresenta un'opportunità imperdibile per gli amanti del buon cibo e del buon vino di immergersi in esperienze culinarie senza pari, in cui ogni piatto e ogni sorso raccontano una storia di eleganza e sofisticazione. In questo contesto, l’attenzione è rivolta agli eventi esclusivi che vedranno protagonista lo chef giapponese Taro Shimosaka, un nome che già da solo evoca l'eccellenza e l'innovazione nella cucina giapponese. Shimosaka, con la sua esperienza e il suo talento, guiderà gli ospiti attraverso una serie di cene tematiche che mettono in luce le sue specialità culinarie in abbinamento a pregiate etichette di maison francesi. Ogni appuntamento è pensato per offrire un'esperienza multisensoriale, dove i sapori e i profumi si intrecciano con l'atmosfera raffinata del Vizio Milano. Un faro di raffinatezza e innovazione L’essenza di Il Vizio Milano Il Vizio Milano è molto più di un semplice ristorante: è una destinazione gastronomica che rappresenta l'eccellenza e la sofisticazione nel cuore della città. Con una filosofia che si basa sull’alta qualità degli ingredienti e sull’innovazione culinaria, Il Vizio Milano è diventato un punto di riferimento per chi cerca esperienze gastronomiche uniche e memorabili. Il locale è noto per il suo design elegante e il servizio impeccabile, che contribuiscono a creare un ambiente esclusivo e accogliente. La filosofia gastronomica di Il Vizio La sua filosofia gastronomica è basata in un equilibrio tra l'eccellenza del sushi e la cucina italiana contemporanea. Ogni piatto è preparato con ingredienti freschi e selezionati, con un’attenzione particolare alla presentazione e al bilanciamento dei sapori. La cucina del ristorante è caratterizzata da un'interpretazione creativa delle due tradizioni culinarie, con piatti che uniscono tecniche classiche e innovazioni moderne. Due anime, un unico concept. Gli appuntamenti enogastronomici: un viaggio nel mondo del gusto La serie di eventi enogastronomici firmata Il Vizio Milano rappresenta un’opportunità unica per esplorare il mondo della cucina e del vino attraverso eventi esclusivi. Ogni appuntamento è progettato per offrire un’esperienza immersiva che celebra la cultura enogastronomica, con focus specifici su diverse regioni vinicole e le loro prelibatezze culinarie. Lo chef Taro Shimosaka: un maestro della cucina Il protagonista di questi eventi è lo chef giapponese Taro...
NUOVO SITO WEB PER MOLO47 (FORMENTERA)
[vc_row row_scroll_icon="no"][vc_column][vc_column_text] Molo47, il ristorante dello chef Antonio D’angelo, situato in una posizione strategica, affacciato direttamente sul porto dell’isola di Formentera. Minimalismo, eleganza, funzionalità ma anche espressività e personalizzazione. La cucina a vista è il cuore pulsante attorno al quale si sviluppa il ristorante. Un luogo intimo e suggestivo, un gioco di equilibrio tra luci e colori: sofisticati chiaroscuri illuminano il raffinato arredamento e le scelte cromatiche prendono ispirazione dalla natura tra cielo, mare e la caratteristica flora di Formentera. L’area lounge, aperta dall’happy hour fino a notte fonda, è un invito al leisure del dopo tramonto: rilassante, energetico, emozionante. Il ristorante Molo47 nasce da un’intuizione dello Chef Antonio D’Angelo: aprire il proprio ristorante su una delle isole più belle e selvagge del Mediterraneo, creando un luogo dove la cucina e il relax coincidessero con la qualità di piatti unici e l’emozione della convivialità. Un ristorante che fosse anche un po’ casa, dove il caffé venisse servito a tavola con una moka in piena tradizione napoletana e i clienti fossero ospiti da coccolare e accompagnare in scelte di gusto personalizzate. Il nome Molo47 è un omaggio all’isola di Formentera: il “Molo” è un chiaro riferimento al porto dell’isola e il numero “47” è l’anno di nascita di Domenico, padre di Antonio. Napoletano d’origine e lombardo d’adozione, Antonio D’Angelo è conosciuto come lo Chef di Nobu Milano e per la sua azienda agricola L’Orto di Mimì. Nell’estate 2017 ha aperto insieme a Daniele Bettinzioli il ristorante Molo47 al porto di Formentera, che unisce la cucina giapponese a quella italiana, portando sull’isola una vera e propria innovazione culinaria. La sua cucina è un viaggio, iniziato in Italia per poi sconfinare in ogni parte del globo. Ricerca, creatività, passione… nei suoi piatti c’è contaminazione di ingredienti e di culture, oltre a una continua sperimentazione di nuove metodologie di cottura per un’ulteriore valorizzazione della materia prima. La cucina di Molo47 si basa su ingredienti semplici, sapientemente combinati per dare origine a esperienze di gusto sensoriali: la vista e l’olfatto sono l’anticamera di un viaggio nella materia che si stempera nell’assaggio ed esplode al palato con pienezza per imprimersi nel ricordo di un’esperienza a 360°. Ogni piatto è un quadro di colori e profumi che combina la tradizione mediterranea e la nipponica cura del particolare. La cucina di Antonio D’Angelo parla molte lingue: dalla profonda e tipicamente giapponese cura del particolare, passando al variegato ma sapiente uso di spezie, per arrivare all’irrinunciabile presenza di una tradizione...